I bambini insegnano

02.01.2020

30 Ottobre 2018

In questo periodo i nostri due "grandi" Giosuè 4 e Tobia 3 anni vivono una grande gelosia reciproca che spesso sfocia in urla e qualche botta.

Quello che facciamo è vivere questo momento non semplice cercando di non fare sentire sbagliato nessuno dei due e consolando da un lato chi le prende, dall'altro chi le dà. Ci riusciamo sempre? Assolutamente no! Consolare anche chi le dà.. si perché di fatto se ci spostiamo da un approccio sul giudizio ai comportamenti, e ci muoviamo verso una sintonizzazione sui bisogni dei bambini, quello che accade in chi si trova a urlare o ad alzare le mani trova sicuramente la radice in un bisogno frustrato che vive. Senso di invasione, paura di sentirsi meno, di essere secondo all'altro, sicuramente qualcosa che lo fa sentire frustrato e di conseguenza arrabbiato. Certamente andare in lettura di questi stati emotivi e andarli a comprendere, bisogna fare attenzione che non si confonda col condividere il comportamento di chi ha alzato le mani, la regola è importante che ci sia e va ribadita ed è quella che nessuno alza le mani sugli altri per nessuna ragione.

L'altro giorno è successo che Giosuè stava giocando con la scimmietta parlante e Tobia la voleva a tutti i costi così ha iniziato con delle strategie per averla.

T: "Giosuè dammela ora!! L'hai tenuta tantissimo!!"

G: "no è mia e ci sto giocando io!"

T: "Gio per favore me la dai un pochino? Poi te la ridò.."

G: "No, ci sto giocando lasciami in pace un po'"

T: " mamma, papà, Giosuè non me la vuole dare.. allora io gli tiro i capelli"

"No nessuno fa del male a nessuno, Giosuè ora non vuole dartela rispettiamo i suoi tempi e vedrai che tra poco magari avrà voglia di dartela"

T: " ma io la voglio ora! Gio daiiiiii!!!"

Dopo un po' che la cosa andava avanti, visto che ero solo in casa con loro due e mi sentivo in botta in termini di pazienza mi sono messo a mediare tra loro.

"Tobia sembri molto arrabbiato , è cosi? Sembra che tu voglia proprio quella scimmietta vero?"

T: Si..

"E quello che ti fa arrabbiare è che Giosuè non te la voglia dare vero?"

T: Si..

"Capisco. Hai provato a chiedergliela per favore, poi hai gridato sembra che non ci sia un modo.."

T: SI e io la voglio ora..

"Capisco che tu ti senta arrabbiato, vuoi che provi a parlare io con Giosuè?"

T: Si..

Gio, hai sentito Tobia? Ti ha chiesto se puoi dargli un pochino la scimmietta, puoi? Cos'è che ti fa dire no?

G: no, non gliela do, perché prima me l'ha presa di forza.

Hai sentito Tobia cosa dice Giò? Sembra essere questo che l'ha fatto arrabbiare.

T: " non mi interessa, ora l'ha tenuta tantissimo. Ora se non mi da la scimmietta tu non gli leggi la storia.

E se gli fai un dispetto credi che lui abbia più voglia di darti la scimmietta o meno voglia?

T: meno..

Vuoi fare un dispetto a Giosuè o vorresti la scimmietta?

T: Voglio la scimmietta..

E tenta di strappargliela di mano di nuovo. Al che Giosuè la riprende e se la mette sotto le braccia.

Tobia vedi che non funziona...guarda. se io ora volessi la scimmietta cosa credi che funzioni meglio ?

se faccio così:

Faccio una pernacchia a Giosuè e gli dico dammi la scimmietta. E lui ruggisce..

O così?

Vado vicino a Giosuè e gli dico sussurando ti voglio bene mi ci fai giocare un po'?

Lui d'istinto sorride e mi da la scimmietta. Poi la riprende temendo la possa dare a Tobia..

Tobia si allontana scoraggiato per il fatto che Giosuè non sembra cambiare posizione..

Allora prendo in disparte Giosuè e gli dico.

"Gio, capisco che ti abbia fatto arrabbiare prima, è vero che la scimmietta l'hai da molto tempo, lui la vuole solo per un po' di tempo. Credi che potresti dargliela un po'?

G: Ma lui cosa mi da in cambio?

Puoi dargliela senza niente in cambio, come ti sembra?

G: mmm...ho trovato gliela do e lui mi da il suo peluche Husky

Gio ma sai quanto tiene a quel peluche, ti dico questo: dare senza aspettarsi niente indietro è una cosa molto bella che ti renderà felice. Prova e vedrai. Fidati di me.

Lui mi guarda un po' poi si convince e si avvicina a Tobia e gli porta la scimmietta.

Tobia mi guarda contento e solleva la scimmietta, e poi inizia finalmente a giocarci.

A quel punto Giosuè dopo un po' di contentezza per quanto avvenuto, viene da me e mi dice:

G: " ma papà quanto uno ti da una cosa, almeno venire a dirmi qualcosa..no?"

Vado da Tobia e gli dico:

Tobia forse Giosuè voleva un bacino così per fare pace e per ringraziarlo, cosa ne pensi? Liberamente, se ti va..cosa dici?

T: no papà non mi va..tu vai via ora..

Ok capisco, me ne vado.

Appena sono via vedo con la coda dell'occhio che Tobia si alza, corre da Giosuè gli porta la scimmietta e si abbracciano teneramente...

Da quel momento hanno passato una buona oretta di gioco insieme.
Volersi bene non si dice, si fa..

© 2019 Demis Di Diodoro, Professional counselor relazione e personale. Via Emilia Levante 82 Faenza (RA)
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